Barus e Viceconte caccia dello storico tris.

IL MESSAGGERO
Domenica 18 Agosto 2002
Barus e Viceconte a caccia dello storico tris
Alle 16 scatta la XXV Amatrice-Configno con il duello tra africani e azzurri.
Valanga di amatori di GIUSEPPE GIANSANTI

Configno, poche case ad un passo da Amatrice. Venticinque anni fa come oggi: le stelle dell’atletica si ritrovano per quella che è diventata una delle corse su strada più importanti del panorama internazionale (parla il marchio della Iaaf, parlano le oltre quindici nazioni rappresentate), grazie a Luigi Salvi (presidente dell’associzione Configno), a Bruno D’Alessio e al loro staff. Si parte alle 16, dopo mezz’ora sapremo se Benson Barus (pettorale numero 3) e Maura Viceconte (che correrà con il numero 1) infileranno la prestigiosa tripletta. Già, sono loro i concorrenti da battere, forti delle vittorie nelle ultime due edizioni e di quell’esperienza che richiede un percorso atipico e dal finale duro come quello che da Amatrice porta a Configno. Italia-Africa: la sfida si rinnova, sia in campo maschile che in quello femminile. La pattuglia tricolore è guidata da Giacomo Leone (con il 5): nel suo curriculum si legge "Vincitore della maratona di New York". Può bastare. Ma non sarà il solo che ha vestito la maglia della nazionale: Migidio Bourifa (6) e Alberico Di Cecco (10), entrambi reduci dalla maratona europea di Monaco, cercano un successo di prestigio. E poi ci sono i miti: Moses Tanui (4). Ve lo ricordate? Già, l’ex il primatista del mondo delle siepi ed uno dei migliori interpreti del cross a livello mondiale. Sarà un osso duro per tutti, visto che ha vinto di recente la maratona di Vienna. Tra le donne la nostra Viceconte deve vedersela con l’astro nascente del cross africano: Nadia Eijafini (9), la giovane marocchina che ha dominato la gara di Castelbuono. E ci sarà anche Gloria Marconi (8): 5000 e 10000 a Monaco. Dunque una manifestazione di altissimo livello, impreziosita da una partecipazione "speciale". Si tratta di Silvia Furlan (2), malata di sclerosi multipla, che ha deciso di lanciare un messaggio di ottimismo a tutte quelle persone che, come lei, sono costrette a convivere con il disagio della malattia. Dopo aver portato a termine la maratona De Sable (deserto del Sahara) e prima di quella di New York, la Furlan ha deciso di correre ad Amatrice, inorgogliendo gli organizzatori. Ma l’Amatrice-Configno è anche il serpentone colorato degli amatori. Richieste a valanga: alla fine saranno oltre 600 che in calzoncini e maglietta si sfideranno nell’altra gara, quella di chi corre solo per puro diletto, ma che è la vera forza di questa manifestazione. E poi ci saranno le autorità. Prevista la presenza dell’assessore regionale allo Sport, Luigi Ciaramelletti, e del presidente della Provincia, Giosuè Calabrese. E, visto il livello, non potevano mancare le riprese televisive: domani su Raitre dalle 16.30 e mercoledì tutta la manifestazione su RaiSat. Per seguire la gara in tempo reale www.amatriceconfigno.it.