Nuovo cda della Banca di credito cooperativo.
Da Il Messaggero di - del 26-01-2015 - Lavoro
Si candida anche l'ex sindaco Luigi Bucci
AMATRICE - Il 10 aprile in prima convocazione, poi il 19 in seconda, si terrà l'elezione del nuovo consiglio d'amministrazione della Banca di credito cooperativo di Roma. Il novo cda amministrerà l'istituto fino al 2017. Per la prima si fronteggeranno verosimilmente due listini di candidati. Nella lista AvecRoma, al numero 3 verrà candidato l'ingegner Luigi Bucci, figura storica di riferimento per la politica amatriciana.
Prima assessore provinciale (1975-1980) successivamente sindaco dal 1980 al 1990 di Amatrice, candidato per due volte alla Camera dei Deputati nelle fila del Psi, Bucci è conoscitore delle problematiche politico amministrative del territorio reatino e non solo, è stato anche membro del Coreco di Rieti nel 1996 e fino al 2001 per il controllo degli atti deliberativi delle amministrazioni, soprattutto nel settore Lavori Pubblici.
«Ritengo la mia candidatura - spiega Bucci - necessaria e doverosa. Questo perché tutto quanto si muove in ambito amministrativo, economico ma soprasttutto pubblico deve essere regolato dal principio fondante dell'alternazna che è esso stesso fondamento di cemocrazia. Ho deciso di impegnarmi in prima persona in questa lista e per questo gruppo perché è giusto provare a portare all'interno dell'istituto bancario, che fonda per sua definizione sulle basi della mutualità, della cooperazione, e sull'aiuto reciproco, lo spirito e l'idea che la banca è e deve appartenere ai suoi soci. Chi amministra l'istituto deve/dovrà averne coscienza. La Bcc, è dei suoi soci ed ai soci deve rispondere e al contempo fornire, se richiesti, i mezzi per migliorare il credito, i servizi, la disponibilità a far crescere l'economia intorno all'isituto bancario.
La banca non dovrà solo essere un luogo di mercato del denaro; ma come istituto di credito ed unitamente alle altre istituzioni locali, alle associazioni ecc..farsi carico dello sviluppo sociale ed economico del territorio come pure di quello turistico e culturale».
L'invito rivolto dall'ingegner Bucci a tutti i soci Bcc del reatino ed in particolare a quelli residenti in Amatrice e nell'alta valle del Tronto, è di ativarsi per raggiungere l'obiettivo possibile, di tornare ad avere rappresentanza all'interno della Banca un tempo nata amatriciana.
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