Amatrice, Tarsu e cartelle di accertamento e riscossione: interrogazione della minoranza
Da Il Messaggero di Fabio Calcioli del 18-02-2015 - AttualitÃ
AMATRICE - Nuove polemiche sulla Tarsu.
A sollervarle, questa volta ufficialmente tramite un'interrogazione consiliare, sono i consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme Per Amatrice†Romeo Bucci, Francesco Di Marco e Luca Poli. I tre richiedono una risposta riguardo l’affidamento ad una ditta esterna - la Kibernetes srl - del servizio di supporto all’Ufficio Tributi per la verifica e l’allineamento delle banche dati Tarsu e Tares e Ici-Imu per gli anni pregressi e non prescritti dal 2009 al 2013, onde consentire il recupero di basi imponibili e di conseguenza di importanti risorse finanziarie.
Nello specifico, i tre consiglieri chiedono “quali criteri sono stati utilizzati per decidere di non formalizzare la ricerca di una collaborazione, interpellando più di un fornitore ,delegando al responsabile del Servizio Tributi la scelta della ‘ditta di fiducia’, essendo palese che l’importo supera i 40mila euro previsti per l’affidamento diretto? Come può definirsi vantaggiosa una sola proposta economica senza nessun termine di paragone o confronto? La percentuale della prestazione è del 20% +4% o del 20% sul riscosso, non risultando chiaro questo negli atti di affidamento?".
I consiglieri di opposizione chiedono inoltre "perché nella delibera di giunta comunale 155 del 24 settembre del 2014 si chiede il recupero del pregresso Tarsu per il periodo 2009- 2013 e nelle cartelle viene richiesto il pagamento del periodo 2009-2014? La giunta conosce l’operato degli uffici visto che la delibera evidenzia alcuni atti di indirizzo e poi gli Uffici ne fanno altro e la giunta non se ne accorge? Il potere decisionale della Giunta non è stato rispettato dall’Ufficio? Come può essere giustificata l’urgenza dell’affidamento se la Finanziaria di riferimento del recupero è del 2004 con decorrenza gennaio 2015? Come mai - si interroga inoltre - vengono chieste somme pregresse visto che la Finanziaria 2004 impone ai Comuni di ‘modificare d’ufficio le superfici immobiliari assoggettate a Tarsu, dandone comunicazione agli interessati, sulla base dell’80% della superficie catastale’, e non si rideterminare e riscuotere gli importi relativi agli anni precedenti?"
Buci, Di Marco e Poli ciedono infine di "conoscere qual è l’importo dell’accertato della Kibernetes srl e alla giunta risposte analitiche ai quesiti e la relativa verbalizzazione a cura del segretario comunaleâ€.
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