Leo Folgori in concerto a Torrita di Amatrice


Leo Folgori in concerto a Torrita di Amatrice Da Il Giornale di Rieti di Gabriella Esposito del 02-07-2015 - Cultura

Nuovo appuntamento live con il «Vieni via» tour. Il 3 luglio al Risto Barcollo in via Salaria Vecchia 176

Continua il tour di Leo Folgori, una lunga serie di appuntamenti che lo vedranno esibirsi nei live club di tutta Italia con il suo disco d’esordio, «Vieni via», pubblicato nel maggio 2014 (per l’etichetta Beta Produzioni).

Il cantautore sarà nuovamente in concerto venerdì 3 luglio al Risto Barcollo di Torrita di Amatrice: l’evento è alle ore 21.00, in Via Salaria Vecchia, 176. «Vieni via» è composto da dodici tracce, storie che nascondono a volte la forza di una scelta, storie difficili, malandate, il più delle volte messe in disparte dallo sguardo comune e per le quali Folgori pensa sia giusto e legittimo occuparsene.

Il disco sprona ad osservare attentamente ciò che ci circonda, denunciando con forza i pregiudizi e le indifferenze, elementi costanti della nostra contemporaneità. Di contro, la penna del cantautore esalta le differenze come motore di bellezza, difende la libera scelta, l'importanza della personalità, invitando a capire e ad essere disponibili nei confronti di situazioni solo all'apparenza lontane da noi.

Leo Folgori (Tivoli, 1982) cresce e vive tutt’oggi a Roviano, piccolo paese della provincia di Roma. La passione sempre crescente nei confronti della musica e dell’arte in generale lo porta a trascorrere il tempo macinando la collezione di vinili della sua famiglia, da De Gregori a De André, da Lolli ai canti di protesta operaia custoditi da suo nonno, dischi ai quali nel tempo si affianca la migliore produzione pop-rock del passato, dai Beatles ai Rolling Stones fino a Santana.

In età adolescenziale, nei primi anni Novanta, tra le reminiscenze punk e l’esplodere del movimento grunge, Leo trova spunto per nuovi interessi musicali, che danno il via al suo primo progetto musicale: insieme a Luca Mannoni, Alberto Bonanni e Jamil Quadarella nel 1994 nasce il gruppo The Scarecrow, che in seguito si ridefinirà, nel nome e nello stile, nei Leo Lucas & J. Hotel, La Zattera.

Si iscrive al liceo artistico in via Ripetta a Roma, dove la sua passione musicale ha modo di crescere e maturare ulteriormente, entrando in rapporto con le multiformi facce che una capitale mostra ai suoi visitatori. Tornato nella sua Roviano, si attiva fortemente attraverso l’associazionismo per rivitalizzare il panorama culturale e sociale della sua comunità, non separandosi dal suo fidato collaboratore, il chitarrista Alberto Bonanni.

Si cimenta in vari progetti, sia come vocalist (Rino Gaetano Tribute, The Beatles Tribute) sia come batterista (Ratti del Nimh). Tante esperienze, un approccio sempre più dinamico e attento alla grande tradizione cantautoriale, italiana così come americana (Bob Dylan, Neil Young), lo indirizzano sempre più chiaramente verso il suo debutto discografico, un’esigenza di incidere tutto quello che è maturato, è stato masticato e suonato in tanti anni di passione musicale.

Ritrova l’amico Luca Mannoni e, insieme, si decide di tornare live solamente quando il loro progetto discografico da massa infinita di idee e di stimoli diventerà una serie conclusa di brani musicali. Durante il 2013 si sono esibiti per i teatri e le piazze italiane con il progetto Leo Folgori & Band – Luca Manoni: Oltre la strada (Reading and Songs). Il 15 maggio è uscito “Vieni via” (Beta Produzioni), il suo album d’esordio, con la direzione artistica di Niccolò Pagani, anticipato dalla pubblicazione di “Il ballo del serpente”, primo singolo del disco.

A fine settembre è tra gli ospiti della programmazione della BiennaleMArtelive, main event del concorso MArteLive e ad ottobre è tra i candidati ai finalisti delle Targhe Tenco per la sezione “Miglior Opera Prima”.

Il 18 dicembre esce il suo secondo singolo, “Vieni via”, il cui video è presentato in anteprima su Repubblica.it; nello stesso mese riprende il suo “Vieni via tour”. Nel 2015 si esibisce in importanti eventi, come l’Earth Day presso Villa Borghese a Roma e “I Giovani del FolkStudio”, rassegna curata da Luigi “Grechi” De Gregori.



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