#IoCiSono per Amatrice, Accumoli, Arquata


#IoCiSono per Amatrice, Accumoli, Arquata Da Il Giornale di Rieti di Rosella Vivio del 30-09-2016 - AttualitĂ 

Raoul Bova «come un pazzo» ha bussato e la Protezione Civile lo ha «accolto e ascoltato». Il 4 Ottobre una partita di calcio per il “Progetto Sorriso”

Homo homini lupus, l’uomo è lupo verso l’altro uomo. Da Plauto, autore romano di commedie in era precristiana, ad Hobbes, filosofo cinquecentesco, la natura umana è data per egoista e tendente alla sopraffazione. L’unica maniera per tenerla a bada sono le leggi dello stato di diritto e quelle morali, dettate dalla cultura. Ed è la cultura della solidarietà e della compassione, del condividere la sofferenza con l’altro uomo, la migliore addomesticatrice della componente umana simbolizzata, anche a torto (il lupo non merita gli attributi malvagi propri dell’uomo), dall’animale ammansito da S. Francesco.

Quello che è andato in scena ieri a Rieti, presso l’Istituto Tecnico Commerciale, è la vittoria del bene sull’indifferenza. A farsene protagonista è stato Raul Bova, noto attore che ha scelto di vivere al Cicolano, territorio reatino di magnifica conservazione naturalistica.

Nella palestra dell’Istituto Duca Degli Abruzzi, gremita di studenti e professori, è stato presentato l’evento che si terrĂ  a Rieti il prossimo 4 Ottobre per sostenere il  “Progetto Sorriso”, nato per donare alle popolazioni di Accumoli, Amatrice, Arquata, ferite dal sisma del 24 Agosto, tre centri ricreativi polifunzionali.

Per raccogliere i fondi necessari Raul Bova ha «come un pazzo bussato alla Protezione Civile», sono le sue parole, spiegando il “Progetto Sorriso”. La Protezione Civile  lo ha “ accolto e ascoltato”. Il risultato è stato #IOCISONO evento che vedrĂ  confrontarsi nello stadio reatino “Manlio Scopigno” la squadra di calcio della Nazionale Cantanti e quella della Protezione Civile, che schiererĂ  operatori impegnati da oltre un mese nelle aree colpite dal sisma. Oltre al Dipartimento della P.C. ci saranno anche Vigili del fuoco, Forze armate, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale dello stato, Guardia costiera, Croce rossa, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Ingv, Ispra, Cnr, Organizzazioni di volontariato, Regioni e Comuni.

«E’ stata data una importantissima risposta all’emergenza. E c’è stata tanta solidarietĂ . Io sono solo uno dei tanti. Sono orgoglioso di essere italiano» ha detto Raul Bova strappando l’applauso degli studenti, aggiungendo che ora, però,  serve fare presto. «A volte la burocrazia è un po’ lenta. Chiedo a tutti di essere efficaci e veloci».

Al tavolo con Bova c’erano  Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti, Marco Bocci, Simone Petrangeli Sindaco di Rieti, il rapper Moreno, Gianluca Pecchini DG Nazionale Cantanti, l’Avv.ssa  Antonella Carotti, presidente di “IO Ci SO NO”, associazione di cittadini reatini e di sindaci, «nata dalla volontĂ  di continuare a prestare aiuto alle popolazioni colpite dal sisma anche nella fase della ricostruzione».

Un impegno importante, quello di Rieti, riconosciuto da un cittadino di Amatrice: «Ringraziamo la comunità reatina. Mentre i nostri concittadini venivano curati nell’Ospedale De Lellis ci hanno offerto ospitalità. Rieti è stata bella nella sua manifestazione d’affetto». La città guidata dal sindaco Petrangeli, è vero, non si è risparmiata nel mostrarsi solidale, rinunciando anche ad eventi come il Meeting Internazionale di atletica.

Ai terremotati è arrivato l’affetto dell’Italia intera, non solo da Rieti. E anche l’offerta di aiuto è stato oltre misura. Ma, ha ricordato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, non sempre chi si offre volontario produce utilità. «Il rischio che la solidarietà diventi protagonismo personale c’è. Anche la solidarietà va organizzata, controllata, ha bisogno di competenza. Quella messa in moto da Raul Bova è volontariato utile. Il “ Progetto Sorriso“ ha come obiettivo la ricostruzione del tessuto sociale. La gente non ha bisogno solo di case, ma di spazi collettivi dove ritrovarsi per ritrovare la forza per reagire».

E ce ne vuole di forza quando quello che era il tuo paese cade sbriciolato come fosse di sabbia. «Ad Amatrice negli ultimi anni si era lavorato molto alle politiche turistiche e di sviluppo», ha ricordato il vicesindaco. «La vicenda di Gracco e della cipolla nel sugo all’ Amatriciana è servita a promuovere Amatrice. Ora bisogna stare insieme, non frantumare il tessuto  sociale per ricominciare».

Ricominciare vale per Amatrice, Arquata, la meno danneggiata, e per Accumoli, comune montano di palazzi quattrocenteschi. «C’era l’ambizione di far conoscere le bellezze storiche e artistiche d’incredibile valore», viene ricordato.

Serve una «scossa vitale come risposta alla scossa tragica. Il mio aiuto spirituale non mancherà», sono le parole di don Domenico, come ama essere chiamato il vescovo di Rieti, rinunciando ai formalismi.  Ma nulla, nella mattinata, è sembrato incline al convenzionalismo, nĂ© alla spettacolarizzazione. Con Bova, Marco Bocci, Moreno, Pecchini, il dg della Nazionale Cantanti e tutti gli altri partecipanti, il protagonista è stato l’altruismo. «Qui oggi è rappresentata la generositĂ  dell’Italia», sono state le parole del Segretario Generale della Croce Rossa, Flavio Ronzi.

Sì, l’Italia si è mostrata generosa. E generosa è stata la partecipazione di tanti nella organizzazione di. #IoCiSono, serata di sport, musica e solidarietà a cui parteciperà anche Andrea Bocelli. Ma non va tralasciato un aspetto che aggiunge valore all’iniziativa. Ieri, si è fatta pedagogia della generosità e del fare rete per soccorrere chi ha perso tanto se non tutto.

Il «lupo» è stato addomesticato. Presentare il progetto in una scuola, davanti a tanti giovani ha avuto questo significato. E farlo nella terra di Francesco, il santo che della fratellanza ha fatto un segno distintivo della sua Parola, non è casuale. Forse, chissà, a perfezionare l’iniziativa arriverà anche l’altro Francesco. Il Papa, naturalmente.

La Radio ufficiale dell’evento “IOCISONO” è Radio Subasio, ai primi posti della classifica nazionale e da sempre impegnata nelle campagne sociali e culturali.

Per contribuire alla realizzazione di PROGETTO SORRISO sarĂ  possibile fare una donazione sul conto corrente intestato a IOCISONO Iban IT 35I 05704146 00000000179500

Prevendite presso:
– Perseo Centro Commerciale – via Mercatanti – Rieti
– Mariani Sport – via Palmegiani 51 – Rieti
– Maestrello Musica – via Orchidee 6 – Rieti
– La Mattera – via Pietro Nenni – Rieti

Costo biglietto
Tribuna Ovest € 20,00
Tribuna Est € 15,00
Curva Sud € 10,00



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