La statua della Madonna in piedi in mezzo al niente


La statua della Madonna in piedi in mezzo al niente Da Il Giornale di Rieti di Gino Allegritti del 18-11-2016 - Attualità

Nella frazione S. Lorenzo a Flaviano di Amatrice la statua dell'Addolorata miracolosamente in piedi. Corsa contro il tempo per salvarla

La Frazione di Amatrice Villa San Lorenzo a Flaviano si trova su quella linea immaginaria dove il sisma del 24 agosto prima, e quello del 30 ottobre poi, hanno colpito maggiormente. Il paese ha pagato un alto tributo in vite umane (ben otto i decessi) e le abitazioni ancora in piedi si contano sulle dita di una mano.

La chiesa Parrocchiale di San Lorenzo (in antichità addirittura Abbazia), nonostante fosse una costruzione relativamente recente (1952) è andata quasi integralmente distrutta: è collassato ed il tetto che cadendo e disintegrandosi ha spazzato via la quasi totalità dell'arredo sacro in parte proveniente dall'antica chiesa medioevale pre-esistente.

In questo quadro desolante spicca ancora in piedi, ed ancora integra, la statua della Madonna Addolorata che, nonostante sisma ed intemperie alla quale è esposta, sovrasta da agosto un tappeto di macerie. In paese qualcuno parla di miracolo, e tutti sono preoccupati per la sorte della statua per la quale c’è un attaccamento che va oltre l’aspetto meramente religioso. La statua, in gesso e cartapesta, non è un opera dal grande valore artistico o economico ma è la rappresentazione tangibile dello spirito della piccola comunità del paese che non si è arresa al terremoto.

Massimo Marzi (presidente dell’associazione 10 Agosto – Rio e Villa San Lorenzo) lamenta che «nonostante numerose segnalazioni all’UCL , al COI e al MiBACT e nonostante l’interessamento di alcuni paesani che hanno scritto in curia e addirittura al Papa la situazione non sembra sbloccarsi: l’edificio sacro sembrerebbe infatti ancora sotto sequestro, i Vigili del Fuoco non possono operare se non dietro autorizzazione di un funzionario del Ministero e temporaneo dissequestro. Questo stallo impedisce il recupero della statua della Madonna, ma anche delle nostre campane e del poco arredo sacro rimasto integro. Altre scosse e il maltempo in breve tempo distruggeranno irrimediabilmente quel poco che resta».

La figura della Madonna che si staglia in mezzo a tanta distruzione è un simbolo da salvare e da ricollocare nella futura chiesa della frazione per non dimenticare (e non far dimenticare dalle future generazioni)  quello che la piccola frazione di Amatrice ha subito con il sisma di Agosto.

Speriamo di potervi raccontare a breve il lieto fine di questa commovente storia.



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