SICCITÀ

Non mi stancherò mai,
di guardare le mie montagne,
nemmeno ora che i prati spazzati dal vento,
sono vuoti e secchi,
terra sbiancata e fragile come ossa,
anela e implora acqua.

Alberi con le chiome giunte
pregano il cielo di dargli ristoro,
ma, le nuvole illudono i monti.
Il vento caldo di questa estate
secca le foglie, e polvere, solo polvere;
la siccità insegue l'ultima speranza.

Ho sognato farfalle sotto l'arcobaleno
e, gocce di pioggia sulle ragnatele;
chi ha portato via il suono del ruscello,
e il canto melodioso delle cascate?
Voglio salire sui monti
e bere alla mia sorgente.

Oh, Spirito degli alberi,
aiutami a difendere il bosco,
o rimarrà solo nella nostra memoria,
e saremo prigionieri nel cerchio delle fate.

Livia Sigismondi

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