Giorgio precipitato nella cascata..


Giorgio precipitato nella cascata.. Da Il Messaggero di Maria Paola Cancellieri del 24-05-2005 - null

IL MESSAGGERO
Martedì 24 Maggio 2005
«Giorgio precipitato nella cascata »
Benedettelli chiedeva aiuto, l’amico impotente. Poi il salto di venti metri
di MARIA PAOLA CANCELLIERI

CASTELFIDARDO Alessandro Benedettelli amava la vita, la famiglia, il lavoro.
E adorava la montagna.
Forse per questo nessuno pensava che potesse diventarne vittima.
«Non si sa che cosa è il dolore fino a che non lo si tocca con mano.
Io e mio marito avremmo voluto vivere la nostra pensione aiutando gli altri.
Sandro mi diceva sempre "se un giorno vinceremo al totocalcio ci faremo una bella casa, aiuteremo i nostri due figli e tutto il resto dei soldi lo porteremo in Africa, proprio io e te, per costruire un ospedale, una scuola o una chiesa".
Invece è finita così».
Susanna Albanesi ha lo sguardo stanco ma fiero.
Occhi che non trovano più lacrime per piangere la morte dell'uomo con cui ha condiviso una vita, padre premuroso, titolare apprezzato della Conerografica di Camerano.
Una tragedia inattesa, consumata in una domenica come tante.
Sabato la coppia fidardense era partita per i Monti della Laga nel Teramano assieme ai coniugi Girolomini di Camerano, Giorgio e Daniela.
Con loro Alessandro e Susanna condividevano affinità, pedalate in mountain bike e week-end.
Domenica Giorgio stava attraversando con Alessandro un ruscello a Fosso Cavata di Pizzo di Moscio, a quota 1800 metri. Erano le 14.30.
Stavano attraversando il torrente quando Alessandro, dietro a Giorgio, è improvvisamente scivolato ed è stato trascinato via dalla corrente impetuosa.
Ha teso la mano verso l'amico gridando il suo nome e chiedendo aiuto.
Giorgio (che è ancora sotto choc) disperato e impotente in quella manciata di secondi ha cercato di abbrancarlo correndogli dietro.
Ma non è riuscito ad afferrarlo.
Appena 15 metri più là la trappola, sotto forma di una cascata alta 20 metri.
Poi un tonfo sordo, che a 58 anni ha segnato la morte di Benedettelli e l'inizio dell'angoscia per i tre escursionisti.
Il corpo dell'imprenditore è stato ritrovato solo alle 20.30 sotto un tunnel innevato, trascinato nella spinta dell'acqua tra spuntoni di roccia e massi fino in fondo al fossato.
La signora Susanna non parla di quegli attimi.
E' un incubo da scacciare per ricominciare.
E guarda orgogliosa il figlio più giovane, Luca, 25 anni.
«Ora sarà lui con Michele, 30 anni, l'altro mio figlio, a guidare l'azienda - sussurra - Faremo il possibile per fare quello che ha fatto Sandro, continuando anche sulla strada del suo impegno sociale, con discrezione.
Lui non voleva che fosse data la minima risonanza ai suoi gesti di disponibilità e di generosità».
Anche Luca, studente universitario, nel piccolo appartamento di via Cilea, trova le parole per raccontare del padre.
«Era un imprenditore sui generis, che, pur tenace e dinamico, metteva al primo posto i valori etici.
Una persona generosa che più volte aveva stampato gratuitamente manifesti per le associazioni di volontariato, che apprezzava l'attivismo di mamma nella Cri.
Persona umile che non avrebbe voluto diventare vice presidente Ucid, l'associazione industriali cattolici, perché gli sembrava troppo importante.
Preferiva non apparire quando faceva beneficenza e spesso non lo diceva neppure a noi».
Luca parla con lo sguardo che brilla.
Ricorda l'esempio del genitore: «Un uomo rispettoso degli altri che si è fatto da solo partendo come stampatore in una grossa tipografia di Ciampino a Roma.
Dopo tanti sacrifici oggi la nostra azienda ha 40 dipendenti ed è apprezzata per la qualità della sua stampa».
Che sia un imprenditore destinato a non essere dimenticato lo dimostra l'affetto dei suoi dipendenti (l'azienda è chiusa per lutto) e degli imprenditori concorrenti.
Benedettelli era anche vice presidente della sezione grafica di Assindustria.
«Ci siamo già confrontati con il presidente e abbiamo dato la nostra disponibilità ad aiutare la famiglia nel completamento delle commesse in questa fase difficile di transizione - annuncia Giuseppe Casali, amministratore della Tecnostampa di Loreto - Sandro curava tutto nella sua azienda.
I figli, ancora giovani, avranno bisogno della nostra collaborazione.
Era un concorrente leale, di grande serietà professionale che ha trasformato la sua azienda nel giro di pochi anni in un punto di riferimento regionale.
Il mondo della grafica-composizione perde un grande imprenditore».
Ma Casali vuole ricordarlo soprattutto «come un grande amico che sapeva coniugare al lavoro il tempo per la famiglia che amava sopra ogni cosa.
Una persona di grande fede religiosa, che curava anche l'aspetto salutista della vita.
Tutte le mattine andava a fare jogging e nel corso della settimana riusciva anche a farsi una nuotata in piscina.
Il trekking restava però la sua passione.
E la montagna l'ha tradito».
Ieri la famiglia ha compiuto le ultime formalità con il riconoscimento del corpo dopo l'ispezione cadaverica.
La salma, composta nell'obitorio de L'Aquila, tornerà a Castelfidardo domani poco prima della funzione d'addio, prevista per le 17 nelle chiesa di S.Antonio, alle Fornaci.



Letta da dispositivo fisso 2145 volte. - Da dispositivo mobile 199. Letture Totali 2344         Stampa la pagina

Rassegna stampa www.amatriciana.org


TitoloData
Provincia vs pescasportivi. È lite sulla gara alla carpa in periodo di chiusura 28-05-2011
Il 1 giugno: in scena il Nuovo Teatro Amatriciano 27-05-2011
BOTANICI IN ERBA SCOPRONO RARITA’ FLORISTICA 27-05-2011
Adeguamento sismico Si fa sul serio 25-05-2011
Assistenza Sanitaria territoriale, riforma e potenziamento. Gianani fa il punto 24-05-2011
Caccia, Costini (Pdl): Irregolarità all'Atc/Ri1 20-05-2011
Nel Parco il primo Santuario dedicato al Beato Giovanni Paolo II 18-05-2011
Banda larga, la situazione in provincia di Rieti 16-05-2011
Pro - Loco di Amatrice, Domenica 15 maggio arriva Primaverissima 2011 13-05-2011
Massimi: «Situazione grottesca alla Asl di Rieti, serve chiarezza» 12-05-2011
Questa sezione è stata visitata 72254 volte di cui 40988 da dispositivo mobile.