Moto e amatriciana, menù della domenica.
Da Il Tempo di Sergio Serafini del 30-05-2005 - null
IL TEMPO
Lunedì 30 maggio 2005
Moto e amatriciana, menù della domenica
Arrivano anche dall’Abruzzo e dalle Marche per visitare i laghi di Scandarello e Campotosto
AMATRICE Nei giorni festivi molti centauri si ritrovano in zona per gustare il piatto tipico e le bellezze del paesaggio
di SERGIO SERAFINI
AMATRICE - Motociclismo, amatriciana e visita ai due laghi della zona. Sembra essere questo il menù prediletto dai motociclisti che vengono la domenica ad Amatrice dalle zone dell'hinterland.
E che hinterland! Vengono da Macerata, da Roma, dal teramano, dall'aquilano e finanche dal pescarese.
A volte si tratta di veri e propri club organizzati (e all'interno di quest'ultimi non mancano i singoli gruppi, tipo gruppo Harley, ad es.) che girano per l'Italia ogni domenica, altre volte sono più amici che si organizzano per l'occasione.
In ogni caso, tutti cultori della passeggiata in moto una calda giornata di sole.
Arrivano nell'amatriciano che è quasi mezzogiorno.
Parcheggiano le moto sul corso principale del paese, attirando l'attenzione degli abitanti del posto, soprattutto dei giovani (tra l'altro, non sono pochi gli amatriciani motociclisti, anche se, da questi parti, come in tutti i paesi di montagna del resto, va di più la moto cosiddetta da cross che quella da strada).
Chiacchierata e passeggiata preparatoria del pranzo, e quindi tutti al ristorante o in pizzeria a mangiare la celebre pasta all'amatriciana (sono pochi, però, quelli che sanno che oltre all'amatriciana rossa, che è quella tipica delle sagre, esiste l'amatriciana bianca, che è quella originaria).
La domanda ricorrente che fanno in giro è: "Scusa, che posto ci consigli per andare a mangiare"? Dopo il caffè, di nuovo sulle moto verso panorami incantevoli.
I posti più gettonati sono i due laghi: il lago Scandarello e il lago di Campotosto.
Soprattutto, quest'ultimo (il secondo bacino artificiale in Italia per ampiezza) costituisce la meta prediletta, perchè per arrivarci da Amatrice occorre passare per una strada tutta interna al Parco nazionale Gran Sasso e monti della Laga.
Strada che si potrebbe ribattezzare strada domenicale del turismo, se si considera il numero di quelli che la percorrono la domenica.
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