LA SEGRETERIA provinciale dello Snals..
Da Il Tempo di Ilaria Faraone del 05-06-2005 - null
IL TEMPO
domenica 5 giugno 2005
LA SEGRETERIA provinciale dello Snals di Rieti ha intrapreso un ...
di ILARIA FARAONE
... interessante studio simulando l'applicazione dello schema del decreto recentemente approvato (27 maggio 2005), dal consiglio dei Ministri in merito alla nuova riforma del sistema scolastico dell'istruzione secondaria di secondo grado della provincia.
Il sistema cosiddetto "duale", colloca tutti gli istituti tranne quelli professionali, nel primo canale «dei licei» e nel secondo, gli istituti professionali per l'agricoltura (di Rieti, Cittaducale, Passo Corese e Forano Sabino), per i servizi alberghieri di Rieti, per il commercio ed i servizi turistici e per l'industria e l'artigianato di Rieti e Poggio Mirteto.
L'attuale istituto d'arte si trasformerà in liceo artistico, gli istituti tecnico commerciali di Rieti, Poggio Mirteto, Magliano Sabino, Borgorose, Passo Corese ed Osteria Nuova cambieranno denominazione in licei economici ed al secondo anno, si differenzieranno con le sezioni di economia aziendale e di economia istituzionale.
Rimarranno identici i licei linguistici di Rieti e Poggio Mirteto e scientifici di Rieti, Poggio Mirteto ed Amatrice e nulla cambierà anche per i licei classici.
Gli istituti tecnici industriali di Rieti e Passo Corese e per geometri di Rieti e Magliano Sabina si trasformeranno in licei tecnologici e nel secondo biennio, conteranno otto indirizzi diversi mentre il liceo pedagogico reatino diventerà liceo delle scienze umane.
E intanto il segretario provinciale dello Snals professor Luciano Isceri, in merito alla riforma, ha espresso un primo giudizio «prima di arrivare alla conclusione attuativa prevista per l'entrata in vigore della riforma con l'inizio dell'anno scolastico 2006-2007, il provvedimento dovrà comunque superare gli scogli già annunciati dell'esame della Conferenza Stato-Regioni e delle commissioni parlamentari di Camera e Senato, grande problema resta quello che ci porta alla riforma del titolo V della Costituzione che dispone come l'istruzione e la formazione professionale sia di stretta competenza delle regioni - proseguendo un altro anno di studi così che diventino quattro, i giovani otterranno il diploma professionale.
Chi vorrà completare con un quinto anno potrà iscriversi ai corsi Ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) o ad un quinto anno integrativo acquisendo così il diritto ad accedere all'università ».
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