Insieme per Amatrice: «No al linguaggio delle barricate»


Insieme per Amatrice: «No al linguaggio delle barricate» Da Il Giornale di Rieti di - del 15-09-2014 - Salute

«La strada giusta è quella è scelta di aprire un dialogo con l’interlocutore Regione Lazio» affermano dalla minoranza in Comune

«Stiamo seguendo molto attentamente l’evolversi della situazione sulla rimodulazione del nostro nosocomio Francesco Grifoni. Abbiamo sempre creduto fermamente che la metodica della trattativa, dell’incontro, dell’approfondimento e della esposizione delle vere e reali condizioni geografiche, sociali, territoriali ed ambientali che caratterizzano il nostro territorio ne fanno un unicum del quale la Regione Lazio non può non tenerne conto. È per questi convincimenti che riteniamo che le istituzioni non possano e non debbano esprimere il linguaggio delle barricate, della minaccia, del ricatto ma aprirsi ad un sereno ed obiettivo esame della problematica sul tavolo per ottenere il massimo di quanto sia possibile avere».

Così, in una nota, il Gruppo di minoranza 'Insieme per Amatrice' che aggiunge: «seguire altre vie attraverso manifestazioni muscolari ed intimidatorie può compromettere i rapporti tra Enti. E questo, alla fine dei giochi di prestigio e dell’informazione coatta, è quello che si sta cercando di realizzare da entrambe le parti. La domanda è legittima: non si poteva percorrere da subito questa soluzione sulla base di quanto deliberato dal consiglio comunale di Amatrice all’unanimità il 12 luglio scorso?».

«Invece il Sindaco, - aggiungono dalla minoranza - dopo l'ubriacatura agostana fatta di articoli, annunci, servizi su tg (falsi e premonitori), senza mai passare per l'ordinario, logico confronto diretto con la Regione ed i suoi apici politici, cos'ha realizzato? Proprio un bel niente! Anzi, no. Qualcosa di veramente inutile lo ha realizzato: dopo aver speso denaro delle casse comunali per il ricorso al TAR contro il Decreto Regionale e scodellato come un piatto di fumante amatriciana, dopo un paio di tentativi però, un bel referendum consultivo che la popolazione dovrà sostenere e spesare con le proprie tasse nel 2015!».

«Pertanto - prosegue la nota - ribadiamo ancora con metodica ripetitività che la strada giusta sia quella finalmente scelta di aprire un dialogo con l’interlocutore Regione Lazio abbandonando in modo definitivo tentazioni secessionistiche che certamente porterebbero molti più problemi di quanto ce ne siano oggi. A chi poi pensa o allude che la minoranza sia rintanata chissà dove o addirittura debba sparire, facciamo presente che noi stiamo dove siamo sempre stati: a fare il nostro dovere amministrativo e istituzionale a seguito del voto dei cittadini amatriciani del maggio 2014».

«Con l’occasione vogliamo congratularci con un gruppo d'imprenditori agricoli locali, che - aggiungono dalla minoranza comunale - senza aspettare mirabolanti marchi comunali, tanto meno placidi benestare, ha deciso in proprio di organizzarsi e perseguire la realizzazione di un marchio per un prodotto tipicamente nostrano. Oggi - sabato 13 settembre - in totale autonomia quegli imprenditori presenteranno la loro idea presso il Polo Agroalimentare del Parco in piazza S. Francesco ad Amatrice. Onore a Rinaldo D'Alessio, ad Antonio Di Marco ed a tutti gli allevatori che motivatamente si impegnano per rilanciare un prodotto - il pecorino nostrano - sparito ormai anche come marchio all'indomani della chiusura della Coop. Latte Amatrice. Un prodotto che invece da oggi, sarà perfezionato direttamente sui Monti della Laga con un disciplinare di produzione che potrà davvero qualificarne provenienza e qualità. Grazie a quei cittadini di qualsivoglia colore politico - concludono - che si impegnano, nonostante tutto, e credono ancora in Amatrice ed in chi lavora davvero per il bene della collettività».



Letta da dispositivo fisso 3423 volte. - Da dispositivo mobile 149. Letture Totali 3572         Stampa la pagina

Rassegna stampa www.amatriciana.org


TitoloData
Amatrice, Furbetti del CAS, Pirozzi: segnalate alla magistratura le situazioni poco chiare, ci siamo posti dalla parte dello Stato 01-12-2017
Terremoto, ricostruzione dei privati per Pirozzi basta l'autocertificazione 28-11-2017
Pirozzi: i sindaci del reatino con Zingaretti? Non mi sorprende 24-11-2017
Arriva il disciplinare per tutelare l'amatriciana tradizionale 22-11-2017
Regionali, Pirozzi presenta il simbolo 15-11-2017
Il sindaco di Amatrice Pirozzi si candida alle Regionali in Lazio 10-11-2017
Terremoto, Pirozzi: “Amatrice Città degli Italiani, per dire grazie al mondo di solidarietà” 08-11-2017
Erri De Luca incanta Amatrice 06-11-2017
Amatrice, Pirozzi ad Affari: ecco perché la politica ha fallito 06-11-2017
Sisma, al via il risarcimento del «danno indiretto» 02-11-2017
Questa sezione è stata visitata 75347 volte di cui 41081 da dispositivo mobile.