Amatrice, spazzamento neve a pagamento l'Anas precisa: non manderemo il conto
Da Il Messaggero di Fabio Calcioli del 10-03-2015 - AttualitĂ
Pirozzi pronto alla disobbedienza civile
AMATRICE - La spazzamento delle neve da parte dell'Anas nei territori dei Comuni di Amatrice, Accumoli e Cittareale si deve pagare oppure no? Le amministrazioni sono costrette a mettere mano ai propri bilanci? No, stando a quando, in serata, ha fatto sapere l'Anas. Ma in mattinata, il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, aveva di nuovo battuto i pugni sul tavolo, dicendosi pronto alla "disobbedienza civile". E lo aveva fatto ribandendo che l'Anas gli aveva intimato il pagamento per l'intervento di spazzamento neve nel proprio territorio comunale.
"L’Italia è stata una grande nazione - aveva scritto Pirozzi in mattinata - che si è rialzata dopo una guerra con il sacrificio dei nostri nonni e dei nostri padri ed è diventata una delle potenze industriali del mondo. Oggi è deprimente vedere che quello che dovrebbe essere normale, ossia la collaborazione tra enti, per garantire i cittadini lo si ottiene battendo i pugni sul tavolo. Non pagheremo ma io, che ancora mi emoziono alle note dell’inno di Mameli, non mi riconosco più in questa Italia. Non mi sembra giusto che i cittadini debbano stare indifesi per ore perché deve esserci un’autorizzazione. Il sindaco è la massima carica di protezione civile e se chiede un intervento è perché ci sono condizioni estreme. Purtroppo questo è il paese della burocrazia. Non pagheremo ma soprattutto siamo pronti alla disobbedienza civile”
L’Anas, in serata, ha però spiegato che non manderà nessun conto al Comune per lo spazzamento neve nel territorio. Lo ha precisato la stessa azienda in una nota ufficiale, spiegando che «le richieste di intervento per ripristinare la regolare viabilità a seguito delle precipitazioni nevose sono pervenute dalla Prefettura di Rieti, considerata la situazione di isolamento di alcune frazioni ad Accumoli, Amatrice e Cittareale che è stata comunicata dai sindaci. Il compartimento del Lazio, dopo aver garantito la transitabilità sulle strade statali, ha inviato i propri mezzi e il proprio personale ripristinando, venerdì, sabato e domenica i collegamenti interrotti nelle frazioni isolate. E’ necessario precisare che l’Anas non ha richiesto pagamenti per gli interventi effettuati».
Tutto è bene quel che finisce bene.
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