Documenti: CuriositĂ , Poesie, racconti, favole e....


  • GRUPPO: uccelli
  • ORDINE: struzioniformi
  • FAMIGLIA: struzionidi
  • GENERE e SPECIE: struthio camelus
  • PESO: circa 113 Kg la femmina; fino a 154 Kg il maschio
  • ALTEZZA: 1,8-2,7 m
  • MATURITA' SESSUALE: 2 anni per le femmine; 3-4 anni per i maschi
  • RIPRODUZIONE: determinata dalle condizioni locali
  • NUMERO DI UOVA: un uovo ogni due giorni, per due settimane
  • PERIODO DI INCUBAZIONE: 42 giorni
  • DIETA TIPICA: soprattutto vegetali e qualche invertebrato
  • VITA MEDIA: fino a 40 anni
In assoluto è il più grande uccello vivente in natura.
Fino ad un recente passato era superato solamente dall’uccello elefante del Madagascar e dal Moa della Nuova Zelanda, quest’ultimo era alto più di tre metri.
Lo struzzo comune può raggiungere un peso di 130-150 kg e un’altezza di 2,5 m.
Possiede un tronco molto robusto e ali inadatte al volo ma ornate da lunghe e soffici piume.
Da adulto presenta un marcato dimorfismo sessuale: il maschio ha il piumaggio nero, coda e ali bianche, becco e superficie delle zampe rossi; la femmina ha piumaggio grigio-marrone, coda e ali bianco sporco.
In natura vive nelle zone steppose o nella boscaglia rada dell’Africa, generalmente in piccoli gruppi; è un veloce corridore dotato di un’ottima vista: riesce a vedere bene un predatore a circa 3 km di distanza.
Gli struzzi attualmente allevati sono i discendenti della grande popolazione esistente in Sudafrica, domesticati inizialmente per la produzione di piume.
Da sfatare è la leggenda che riguarda l’attitudine di questo animale a nascondere la testa sotto la sabbia, riportata anche da una descrizione di Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia.
Da un osservazione corretta si nota come l’animale, quando dorme o cova le uova, per non farsi eccessivamente notare, date le dimensioni, si accovaccia per terra tenendo il lungo collo e la testa ben distesi lungo il suolo.
Un osservatore disattento potrebbe essere indotto a pensare che esso infili la testa sotto la sabbia.
Un’altra spiegazione si può ricercare nel fatto che gli struzzi prediligono sempre luoghi sabbiosi per la costruzione del nido.
Quindi tale atteggiamento è legato alla difesa, anche se il miglior rimedio contro eventuali predatori risulta sempre la fuga; con falcate di 6-7 m e cambiamenti repentini di direzione può sfuggire e disorientare l’inseguitore.

Gli struzzi presentano caratteristiche anatomiche e funzionali dell’apparato digerente tali da porli in una nuova categoria delle specie domestiche:
    Uovo di struzzo
  • sono animali erbivori che non posseggono denti per triturare
  • l’assunzione dell’alimento deve essere prolungata durante l’arco della giornata per via del fatto che non posseggono un organo di riserva per il cibo (ingluvie)
  • una specifica microflora intestinale permette la digestione della fibra che avviene nei ciechi e nel colon come nei cavalli e nei conigli.
  • l’ultimo tratto intestinale assorbe gli acidi grassi volatili ( A.G.V.)
Quando si parla di struzzi, la prima immagine che viene in mente sono le grandi savane africane con tanto sole e caldo.
Non si considera che nella savana quando è notte la temperature va spesso sotto zero e che non sempre il clima è secco.
Per questi motivi lo struzzo è un animale adatto alle nostre latitudini.

CURIOSITA'
L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello.


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